Anche se questa nuova stagione di American Horror Story Hotel è finita da diverso tempo, ho deciso comunque di pubblicarne un post perchè lo avevo in mente da un po’, ma sopratutto voglio cercare di alternare post di beauty a post relativi a film / serie tv / musica o libri.
Quindi parliamo di American Horror Story Hotel!
Non mi dilungherò sulla trama perchè lo avrete visto tutti.
C’erano sicuramente grandi aspettative su questa nuova stagione, legate in modo particolare all’arrivo nel cast di Lady Gaga che prendeva il posto della divina Jessica Lange (della quale sento la mancanza).
Fatta questa prima premessa, devo aggiungere una cosa. Non mi reputo esperta nè di cinematografia, nè di regia, nè di sceneggiature. Quello che io scrivo qui è solo una mia opinione personalissima, legata alle sensazioni che ho provato durante la visione. Di solito tendo anche ad andare controcorrente: se una cosa è piaciuta a tutti, non è detto che io debba omologarmi e scrivere le stesse cose per sembrare una che “ci capisce”. Me ne frego abbastanza. Se la critica ha innalzato American Horror Story Hotel a serie tv che “ha rasentato la perfezione“, non scrivo la stessa cosa, se non lo penso. Poi io sono quella che ha amato Coven, mentre tutto il web lo ha ODIATO. Ma devo dire che mi son piaciute tutte le stagioni, in particolar modo Murder House e Asylum: originali, trama perfetta, la giusta quantità di horror.
Dico questo perchè…. attenzione: questa 5° stagione… non mi è piaciuta.
SBAM!
Ora non insultatemi, ho i miei motivi!
American Horror Story Hotel mi ha entusiasmato molto poco perchè l’ho trovata forzata, abbastanza splatter e trash. Non sono tipo che si scandalizza se vede troppe scene di sesso o di sangue: le cose che mi danno fastidio sono altre. L’ho trovata a tratti disgustosa e questo ha preso il sopravvento su tutto il resto.
Mi sembra che abbiano voluto per forza puntare sullo splatter e sull’impressionare lo spettatore. Certe scene erano, dai… imbarazzantemente comiche. Ho letto di critiche che lo hanno descritto come un horror/thriller: io non ho visto nè l’horror, nè il thriller.
Alla fine la trama era anche ben ideata, con dei bellissimi intrighi ai quali però è stato dato troppo poco peso.
Questa storia del vampirismo, dio… trito e ritrito. Non vi ho trovato nulla di originale e Lady Gaga… non capisco se sia stata perfetta per il personaggio della Contessa, così impassibile, fredda, monoespressiva. Oppure se sia un difetto. Ha fatto sicuramente quello che poteva, di lavoro fa altro.
Ho visto tante citazioni di film ben più noti, come Shining o Dracula di Bram Stoker. Per il resto l’ho trovato molto scarno, banale e pieno solamente di scene di sesso a due, a tre e chi più ne ha più ne metta. Zampilli di sangue, sgozzamenti vari, fantasmi che rimangono intrappolati nell’hotel e che uccidono i nuovi ospiti. Sangue ovunque. Morti. Sesso. Sangue. Sangue. Sesso. Sesso. Stop.
Ryan Murphy, dimmi: dove è finito l’America Horror Story di un tempo? L’hai voluta fare fuori dal vasino stavolta?
Mi sono annoiata, non mi ha coinvolta affatto se non verso la fine di stagione, durante la quale c’è stata qualche svolta. Tra l’altro ho apprezzato anche il collegamento con Murder House, originale! Ma non ho apprezzato il contorno. Io non sono di stomaco debole, ma ho rischiato il vomito in più di un’occasione (non vi consiglio di vederlo a stomaco pieno). Tra l’altro una delle scene che mi ha fatto più senso è stata quella che vedeva protagonista il personaggio di Finn Wittrock, occupato a mangiare un panino, e che si vede cadere tutti i denti appena dato un morso. È sicuramente meno splatter degli zampilli di sangue che escono dalle carotidi, ma è un mio incubo e forse è stato proprio quello ad influenzarmi.
Nota di merito per , e il magnifico Denis O’Hare che in ogni stagione supera se stesso. In American Horror Story Hotel, oltre ad essere stato un attore magnifico, ha interpretato il mio personaggio preferito della stagione: la barista gay “Liz Taylor“, adorabile, sensibile e umana.
Per concludere, non capisco questa cosa di dire “Che bello American Horror Story Hotel, che stagione figa”. Ecco, appunto. Ci vedo più la voglia di fare i fighi, perchè tirano sempre tanto le puntate con sesso e sangue.
Di sicuro, di Lady Gaga, abbiamo visto davvero tutto!
Faceva meno figo dire che Coven era una bella stagione, evidentemente. Ma per lo meno lì la scelta stilistica di essere glamour c’era fin dal principio. Qui hanno proprio puntato in alto, non riuscendo ad arrivarci.
Speriamo nella prossima!
A voi è piaciuta? Fatemelo sapere nei commenti!
A presto
Lilian