Giovanni Bignami è uno scienziato e astrofisico italiano, oltre che importante divulgatore scientifico. Scrisse questo libro nel 2011 e ebbi l’onore di partecipare alla presentazione che tenne nella mia facoltà universitaria in occasione di una fiera culturale.
Cosa resta da scoprire è un viaggio tra quelle che sono state le scoperte più importanti per l’uomo in ambito scientifico e verso quelle che dovremo, forse, raggiungere presto.
Parla di astronomia, chimica, vita extra-terrestre, energia, biologia, clima, neurologia, chimica, genetica, ingegneria e molto altro.
L’obiettivo è quello di parlare di questi argomenti in modo molto semplice e accessibile da tutti, partendo dall’incontro col signor Qfwfq: un alieno che sa tutto e che non vuole rivelarci niente.
Non entrando nello specifico del libro: i primi capitoli li ho trovati molto interessanti, anche perché parlavano di Universo e astrofisica. Verso metà mi sono cominciata ad arenare, facendo sempre più fatica a proseguire.
La volontà di Bignami, nel voler scrivere in maniere semplice di temi così complicati per i non addetti ai lavori, non credo sia riuscita proprio benissimo. Per lo meno non in tutto il libro. Molte frasi e molti paragrafi erano difficili da seguire e da comprendere. Si dava al lettore un carico di nozioni talmente importante da farlo sentire spesso spaesato. Ho faticato molto a finirlo, e non solo perché non capivo di cosa stavamo parlando e tornavo spesso indietro. Ma anche perché il livello di attenzione calava drasticamente.
Ho notato anche qualche errore di stampa, ortografico e di tipografia: interlinee sbagliate, pagine stampate store ecc. Tutte cose che, sinceramente, per 17,50€ non volevo proprio vedere e da Mondadori!
Se siete appassionati di scienze nel complesso, sicuramente ve lo consiglio. Altrimenti prendetevi un po’ di tempo per affrontarlo, perché non è un testo leggero e veloce da leggere in treno o nei momenti di pausa.
Buone letture!
Lilian