Hennè ♦ La mia esperienza

Buona domenica!
Questa mattina ho deciso di mettermi a scrivere un post che riguarda i capelli e la loro colorazione: sto parlando dell’hennè!
Io faccio l’hennè da un anno e mezzo e la mia è stata una grande decisione! Ho iniziato a tingermi con la comparsa dei primi capelli bianchi e, come primo tentativo, sono andata dalla mia parrucchiera per una tinta chimica. L’effetto non mi è piaciuto affatto: non mi aveva coperto una mazza, ad ogni lavaggio scaricava tantissimo colore e mi era costato la bellezza di 60€!
Informandomi su internet, mi sono imbattuta nei tanti benefici che l’hennè da ai capelli e non ci ho pensato due minuti in più prima di andarlo a comprare!

Ma cosa è l’hennè?

L’hennè è una tinta naturale che si ricava dalle foglie di Lawsonia inermis (il nome Lawsonia deriva dal medico inglese John Lawson che ne parlò in un libro del 1709. Invece per inermis si intende l’assenza di spine che molto spesso caratterizza la pianta). Viene coltivata in paesi come l’India, la Tunisia, l’Egitto, l’Arabia e il suo utilizzo sui capelli è conosciuto in quanto li rende più forti, più spessi e lucidi; curando forfora e punte sfibrate.
Il colore finale, invece, dipende molto da quello di partenza. Ma assicuro che copre i capelli bianchi e dona dei bellissimi riflessi! Ovviamente, essendo una tinta naturale non ha controindicazioni. Cosa che invece non accade per le tinte a base di ammoniaca o comunque chimiche: a lungo andare rovinano i capelli.
Consiglio comunque di associare all’uso dell’hennè uno shampoo naturale o comunque prodotti senza siliconi e parabeni!

L’hennè non penetra nel capello, ma si lega ad esso creando una sorta di film protettivo e aumentandone lo spessore. Con utilizzi frequenti si nota anche una diminuzione dell’effetto crespo; questo perchè la vostra chioma diventerà più corposa e più “pesante”. Indicato quindi a chi soffre di forforsa secca o grassa, doppie punte, capelli sfibrati e spenti! Un vero toccasana!

Potete scegliere di comprare una confezione di hennè contentente picramato di sodio (sostanza chimica aggiunta per far attaccare prima il colore e renderlo più intenso) o puro. In quest’ultimo caso dovrete permettere alla polvere di ossidarsi aggiungendo delle sostanze acide. Ma vediamo nel dettaglio.

Come si utilizza?

L’impacco di hennè va preparato utilizzando solo utensili di plastica o legno.
La polvere si presenta di colore più o meno verde e va trasformata in una crema con l’aggiunta di acqua calda. Non si devono formare grumi.
Nel caso in cui utilizziate hennè puro, dovrete aggiungere una sostanza acida che ne permetta l’ossidazione: limone o aceto in caso di capelli grassi; yogurt o olio di oliva per capelli secchi.
Io lascio riposare il composto coperto con la pellicola trasparente per tutta la notte.
Il giorno seguente lo applico (e sull’applicazione ognuna usa il proprio metodo. Io mi trovo bene usando le mani: in questo modo riesco meglio a distribuire l’hennè) e poi avvolgo la testa con la solita pellicola da cucina e un asciugamano. Nel caso di hennè con picramato non sforo la mezz’ora di posa, se la polvere è pura posso anche aspettare 4/5 ore!
Dopodichè si deve sciacquare tutto con santa pazienza e applicare un buon balsamo, perchè all’inizio i capelli saranno un po’ secchi.
Consiglio di usare solo asciugamani vecchi perchè si macchieranno. Stesso discorso vale per l’abbigliamento. Io ricorro ad una busta grande che mi inflilo dalla testa e mi protegge le spalle. Coprite anche il pavimento perchè cadranno delle gocce e si potrebbe macchiare.
Per quanto riguarda le mani, io uso guanti in lattice: l’hennè infatti macchia un po’ la pelle, ma niente di irrecuperabile. Intorno alla zona fronte – orecchie, infatti, sicuramente vi macchierete. Potete allora usare una crema grassa (tipo vasellina) da applicare lungo tutta la linea dei capelli prima di dare la tinta o infilare dei batuffoli di cotone sotto la pellicola.
Sinceramente non faccio niente di tutto ciò. Se ci scappa qualche macchia la tolgo con un po’ di latte detergente. Ma il giorno dopo, in ogni caso, sarà già sparita.
Di marche di hennè ce ne sono davvero tante. Io uso questa (con picramato), che acquisto in erboristeria! Contiene 100gr di prodotto e mi basta per una sola applicazione.
hennè erbamea
Oppure mi faccio preparare un sacchetto con polvere pura.

Se, invece, voleste sfruttare le proprietà dell’hennè senza tingervi esistono gli impacchi a base di Cassia (hennè neutro). Questa funziona come una vera e propria maschera di bellezza: non tinge ma dona spessore al fusto, forza e volume.

Non vi piace il colore rosso? Allora l’hennè con indigo è ciò che fa per voi! Otterrete un meraviglioso nero!
Non usandolo non saprei darvi un’opinione in merito e quindi vi lascio il post di una blogger che ne ha parlato in maniera dettagliata!

Devo dire che i miei capelli sono migliorati in maniera rilevante da quando uso questa tinta.
Sono davvero più spessi, come meno doppie punte, più luminosi e corposi!
La cosa che mi fa piacere è che ricevo sempre tanti complimenti sul mio colore di capelli e spesso mi viene chiesto quale marca abbia usato. Appena rispondo che si tratta di hennè rimangono sempre tutti colpiti e mi chiedono come funzioni!
hennè rosso mogano

Spero di esservi stata utile e di non aver dimenticato nulla!
Se così fosse, integrate pure nei commenti!

Take care ♥

L.

 

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