“La parola contraria” • Erri De Luca

Altra recensione letteraria quest’oggi!
Lui è uno dei miei scrittori preferiti italiani e, in questi ultimi mesi, è sulla bocca di molti per la vicenda giudiziaria che sta attraversando. Sto parlando di Erri De Luca e del suo pamphlet “La parola contraria”.
Erri De Luca

La parola contraria

Il libro è la difesa di Erri di fronte all’accusa di “istigazione alla violenza”, della quale è accusato per aver pubblicamente espresso la sua opinione in merito alla Tav Torino-Lione.
“Va sabotata”, ha detto. Va sabotata perchè inutile, esiste già un collegamento Torino-Lione e questa nuova linea “veloce” farebbe risparmiare poco meno di un’ora. Va sabotata perchè è dannosa all’ambiente e alla salute di tutta la vallata: quelle montagne sono piene di amianto. Va sabotata perchè è uno spreco di soldi utilizzabili altrove.
Opinioni che io condivido.

Uno scrittore al suo meglio istiga alla lettura e qualche volta anche alla scrittura.

E’ stato querelato ed è al momento sotto processo, rischiando da 1 a 5 anni di carcere, andando contro l’articolo 21 della Costituzione Italiana: Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione“.
La censura in questo caso è inaccetabile oltre che ignobile.
Detto ciò, ne “La parola contraria” Erri De Luca spiega le sue ragioni, affronta il tema in maniera dettagliata e riporta esattamente quella che è la sua intervista incriminata all’Huffington Post, nonchè la denuncia mossa dalla ditta francesce L.T.F.
Spiega il termine del verbo “sabotare”, non riducendolo a mera violenza materiale come hanno invece fatto tutti, ma usandolo come sinonimo di “ostacolare” un’opera inutile.
Racconta i motivi che lo hanno spinto a schierarsi a fianco dei No Tav.
Racconta come intenda reiterare il reato da reo confesso: continua a ripetere e a consolidare le sue idee e le sue parole. Senza paura, ma con dignità.
Non vorrà fare appello in caso di condanna: sconterà la pena per porre fine ad un processo farsa.

Ho avuto modo di incontrare De Luca durante la sua ospitata al Caffeina Festival di Viterbo. Sono rimasta colpita dalla sua forza d’animo, dalla sua umiltà, gentilezza e intelligenza.

Sarà banale dirlo ma, è sempre troppo facile prendersela con i pesci più piccoli.

Il libro fa riflettere, fa pensare e dubitare molto di ciò che si legge sui giornali o si vede nei tg.
Ognuno ne deve trarre le proprie opinioni.

Sono 62 pagine, pubblicate da Feltrinelli a 4€ e si leggono in un giorno!

Istigare un sentimento di giustizia, che già esiste ma non ha ancora trovato le parole per dirlo e dunque riconoscerlo.

iostoconerri

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