Nivea vs. Neve • La guerra dei petrolati

Nivea vs. Neve: molti di voi saranno a conoscenza della ridicola causa giudiziaria che l’azienda tedesca Beiersdorf, proprietaria del marchio Nivea, ha rivolto a Neve Cosmetics.

Piccolo riassunto: il Tribunale di Milano stabilisce che la parola “Neve” può essere facilmente confusa con il termine “Nivea” in quanto deriva etimologicamente dal latino niveus/nivea/niveum ossia “bianco come la neve”. Per questo motivo, il termine “neve” non può essere utilizzata da altri concorrenti come marchio nel settore cosmetico, dichiarando la nullità del marchio Neve Cosmetics.
La confondibilità, anche subliminale, è però riconosciuta solo in protezione di marchi più grandi ed importanti economicamente.

La notizia è stata rilasciata da “Il sole 24 ore” ieri, 16 settembre 2015, ed è a mio parere a dir poco scandalosa.
E’ scandaloso il considerare un consumatore talmente fesso o credulone da basarsi ancora sulla marca e non sul contenuto o sulla pericolosità degli ingredienti. E’ pur vero che la Nivea non ha problemi di vendite, ma proprio per questo non vedo per quale motivo si debba impegnare così tanto nell’affondare un’azienda nata SEI nni fa (non l’altro ieri), creata da giovani, un’azienda piccola, che ha fatto del bio la sua forza.

La differenza è SOSTANZIALE: la Nivea riempie tutti i suoi prodotti di petrolati, siliconi e paraffina. Ognuno può dare a questo l’importanza che crede, ma ciò non toglie che siano ingredienti CHIMICI e NON NATURALI, che possono creare seri problemi di salute col tempo e che vengono usati perchè più economici di altri.
La Neve si è sempre impegnata ad offrire prodotti naturali, di provenienza italiana, cruelty-free e quasi totalmente vegani. In più viene commercializzata solo tramite il web o attraverso le bio-profumerie nelle quali è possibile acquistarla.
Non c’è alcuna possibilità di confusione da parte nostra.

E’ incredibile che in primo grado la Nivea abbia vinto, ma siamo certi che la Neve andrà avanti e ricorrerà in appello per far valere la propria voce.
Nel frattempo il web si è scatenato in suo favore: migliaia di tweet, di messaggi di vicinanza e supporto.

Neve cosmetics sto con neve
Esiste anche una PETIZIONE che è possibile firmare per chiedere che la Beiersdorf ritiri la causa contro la Neve Cosmetics per il plagio della parola del marchio.

Questo il messaggio lasciato in bacheca su Facebook dallo Staff Neve:

Per chi ce lo sta chiedendo: la causa intentata dalla multinazionale tedesca ha lasciato a bocca aperta noi per primi. Siamo certi di non aver nulla in comune con il colosso internazionale e ciò che rappresenta.
Come sapete siamo un’azienda piccola, giovane e di indole assolutamente pacifica.
Abbiamo affrontato questa causa con l’impegno, l’onestà e la limpidezza che ci contraddistinguono. Continueremo a combattere!
Si tratta solo del primo grado di giudizio, è ovviamente nostra intenzione presentare ricorso in appello, forti della nostra buona fede e pronti a difendere i nostri diritti e quelli della nostra clientela.
Avere il vostro appoggio in questo ambito ci regala ancora più determinazione, grazie di cuore per il supporto.

Con affetto,
lo staff Neve Cosmetics.

Ora più che mai è importante che le nostre voci si uniscano, che il messaggio e la notizia giri il più possibile.
E’ importante far capire che la potenza di una multinazionale che offre immondizia non sarà mai NIENTE in confronto alla potenza dei consumatore che si uniscono tramite il web. Che sarà inutile censurare ed eliminare commenti e messaggi da Facebook (cosa fatta da Nivea) e che alla fine chi acquista siamo noi.
Abbiamo noi la capacità di SCEGLIERE CON LA TESTA e dovremmo insegnarlo a chi ancora non sa farlo!

Condividete e fate girare!

L. ♥

Nivea Neve

 

 

 

 

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