Piccoli pezzi di luce.
Bagliori che bucano il nero della notte.
Movimenti impercettibili allo sguardo.
Silenzio.
Notte fonda.
Ancora silenzio che ti entra nelle vene.
Dentro.
Sempre più giù.
Frammenti lontani anni incalcolabili che ti arrivano agli occhi
e capisci quanto sei insignificante,
quanto è paurosamente enorme tutto il resto.
Alzi la testa e perdi il fiato.
Alzi la testa e senti l’odore di stelle.
Scintille che disegnano figure da decifrare,
con nomi che ti chiedi se ti stiano vivendo,
se ti stiano osservando.
A volta basta solo alzare la testa,
fermarsi,
guardare su.
Respirare.
Piano.
Lasciare che i pensieri ti guardino.
Vedano quello che senti tu.
Improvvisamente arrivano le risposte,
spariscono le paure,
si soffoca nella tranquillità più malinconica.
Si a volte basta solo fermarsi
e fare caso a quanto sia immensamente lacerante della più semplice bellezza
una nera notte cosparsa di stelle.
(angelica)
[A VOLTE MI RENDO CONTO CHE PIU’ PASSANO GLI ANNI PIU’ DIVENTA QUALCOSA CHE AMO, SEMPRE DI PIU’, SEMPRE PIU’ DA DENTRO: L’ASTRONOMIA MI DA QUALCOSA CHE NON SI PUO’ TRASCRIVERE. MI HA DATO UNA VITA FATTA DI INCANTI CHE MI STUPISCONO ANCORA.]
… le stelle nella foto sono le pleiadi …
sono daccordo con te, lE STELLE SN AFFASCINANTI!
prima o poi me lo dovro prendere un cavolo di telescopio…. anke se qui a torino c’è troppa troppa illuminazione
ciao
stanotte ho commesso furto in propria regola..guardavo il cielo..ti ho rubato l’intervento se vuoi lo cancello dimmi tu..Ringrazio cmq.xiao enji