I miei concerti estivi sono finiti, purtroppo 🙁 (o quasi….)
Dopo i Muse a Roma, ho saltato come una matta sotto al palco di Subsonica e Bluvertigo e sono qui per raccontervelo!
Partiamo coi Subsonica!!
Li seguo da sempre, dal primo album omonimo uscito nel 1997.
(Dovrei dedicare un post a quest’anno: è stato praticamente fondamentale per i miei gusti musicali ♥)
Li avevo già visti live nel 2012, al Rock in Roma, e mi erano piaciuti da morire. Dopo anni che ascolti una band, andare ad un loro concerto è qualcosa di super emozionante per me.
Questa volta ho avuto la fortuna di beccarli GRATIS in un paesino della mia provincia: Vignanello.
E’ stato un delirio! Eravamo veramente in tanti, troppi per essere contenuti in una piazza di paese.
Il concerto è stato una figata, ma il contorno un po’ di meno.
Sui Subsonica c’è poco da dire: dal vivo fomentano, fanno divertire, fanno saltare e sono bravissimi! Mi piacciono molto le canzoni del nuovo album, “Una nave in una foresta“, anche se alla fine sono legata alle vecchie.
Però, purtroppo, non era un luogo adatto per loro. La musica sbatteva addosso ai palazzi e il suono che ne usciva era veramente ovattato. La voce di Samuel si sentiva poco e, in generale, i volumi nn potevano essere alzati molto. Hanno perso molto; niente a che vedere con un vero live dei Subsonica!
Mi sono ritrovata poi a condividere il poco spazio che c’era con persone che dei Subsonica non gliene fregava nulla (purtroppo ai concerti gratuiti succede). Quindi parlavano urlando, mi passavano davanti mille volte, mi coprivano il palco e anche il maxi schermo. In queste situazioni è un po’ difficile lasciarsi trasportare dalla musica e godersi un concerto.
Abbiamo dovuto fare qualche passo indietro per essere un po’ meno pressati e trovare, finalmente, dai fan con i quali saltare e cantare a più non posso!
Per quanto riguarda la scaletta, sono felice di aver sentito “Preso blu” per la prima volta. Ci è piaciuto da matti il mix “Liberi Tutti” – “Il diluvio” – “Benzina Ogoshi e altri pezzi da saltare!
Come ultima canzone hanno scelto una versione base e spoglia di “Tutti i miei sbagli“: molto bella e intima!
E’ sempre un piacere rivedere i Subsonica live! Grande band ed enorme stima per loro!
Veniamo ora ai Bluvertigo!
Stesso discorso di sopra! Ascolto i Bluvertigo da quando ero una ragazzina, ma non mi era mai capitato di poterli vedere live! Sapere della reunion mi ha fatto sperare che magari sarebbe successo…. e infatti!
Hanno suonato al Parco Archeologico di Vulci (Montalto di Castro – VT) – posto meraviglioso, tra l’altro.
Questa volta eravamo veramente in pochi, purtroppo! Non saremmo stati nemmeno in 200 ed è stato un peccato, perchè il concerto meritava davvero.
Il live è stato aperto da un cantautore bravissimo, Tommaso di Giulio, mentre Morgan e soci ci hanno fatto attendere fino alle 22.30 prima di vederli salire sul palco!
Senza parole: audio finalmente degno, loro dei fenomeni a suonare, Morgan un mostro! Suonava il basso al contrario e come lo suonava, poi! Andy meraviglioso col suo sax e grandiosi anche Sergio e Livio.
Non riuscivo a credere di stare ascoltando “Fuori dal tempo“, “Cieli neri“, “Sono=Sono“, “Sovrappensiero” dal vivo.
Alla fine di “Complicità” hanno suonato un breve pezzo di “Here si the house” dei Depeche Mode, alla quale la loro canzone si ispirava. A quel punto sono tipo saltata in aria e la cantavo solo io! ♥ Che regalo!
Anche il nuovo singolo, “Andiamo a Londra“, dal vivo merita. Un grande ritorno, il loro!
E’ stato bellissimo vederli da sotto il palco, coi nostri sguardi che si incrociavano e le nostre parole che li facevano ridere.
Ci hanno davvero lasciato senza fiato e fatto divertire!
Finito il concerto, foto di rito con Andy e Livio: gentilissimi e disponibili. Veramente belle persone.
Ho trovato la scaletta, eccola:
Il Dio denaro