Vediamo che esce fuori:
Il tratto principale del mio carattere: Dicono la dolcezza
Il mio difetto principale: L’incostanza
La qualità che mi attrae di più in un uomo: La dolcezza
E in una donna: La simpatia
La persona a cui chiedo consiglio in un momento difficile: Dino o un’amica
Il mio ideale di felicità: Riuscire a essere libera di amare anche le cose più piccole
Cosa vorrei fare da grande: La mamma
Un mio rimpianto: Non aver parlato quando era ora di farlo
L’ultima volta che ho pianto: giovedì per un film
In un amore cerco: sincerità, complicità, divertimento
Il giorno più felice della mia vita: ci sono stati diversi… la mia laurea, il concerto dei Depeche… il giorno in cui Dino mi ha detto ti amo.
E quello più triste: Tutti quelli in cui è scomparso qualcuno a cui tenevo
Di cosa ho più paura: la morte
Lo sbaglio che non rifarei: Stare zitta quando non dovevo.
Cosa detesto di più: la presunzione di sentirsi superiori
La mia stagione preferita: Primavera
La città che amo di più: Italiana, Roma. Straniera… troppe. Gli USA, tutti.
Il mio colore preferito: Bordeaux
Il mio fiore preferito: rosa
Il mio rapporto con il cibo: mangio in continuazione e di tutto. Benedetto il Sig. Metabolismo Veloce.
Il mio piatto preferito: Tortellini in qualsiasi salsa
Il mio ricordo più bello: Le gite domenicali con mamma, papà, sorella, zii e cugini.
Quando mi capita di dire bugie: per guadagnarmi momenti di libertà in più
L’ultimo libro che ho letto: Nelle terre estreme, Jon Krakauer
Il mio autore preferito: Alessandro Baricco
Il mio passatempo preferito: Suonare/leggere/scrivere/osservare le stelle
Il mio cantante preferito: Dave Gahan, John Rzeznik, Chris Cornell
Quale personaggio del passato vorrei essere: Galileo Galilei
La forma d’arte che amo di più: La musica.
Il mio rapporto con la televisione: Assente.
E con il cinema: Molto stretto, sopratutto ultimamente.
L’ultimo film che ho visto: Il cigno nero
Il mio attore preferito: Ben Stiller
Cosa cambierei nel mio fisico: Vorrei i capelli lunghi lunghissimi e liscissimi.
Cosa detesto della mia professione: il non avere una vera professione
Il dono di natura che vorrei avere: la faccia da culo!
Le colpe che mi ispirano maggiore indulgenza: fatte a fin di bene
Il mio motto: sii a prova di proiettile e lasciati sorprendere da tutto
Bianco o nero? Nero
La cosa di cui più mi vergogno: La mia capraggine in matematica
Quando mi sono sentito orgoglioso di esser nato in Italia: quando ho visto Roma di notte, leggendo le cose lasciate dai grandi della letteratura/musica italiana, dopo aver mangiato la pizza napoletana.
Quando mi sono vergognato di esser nato in Italia: quando vedo Berlusconi al governo
Il mio sogno ricorrente: tornare alle superiori e fare le interrogazioni di storia
La domanda che farei a Dio se potessi parlargli a quattr’occhi: Mi spieghi come hai fatto??
Cosa penso piaccia di me agli altri: la gentilezza
Come mi immagino il futuro: instabile
La cosa più preziosa che possiedo: le persone che mi vogliono bene davvero! un telescopio e una chitarra… di materiale!
Come vorrei morire: nel sonno…