The Handmaid’s Tale – Il racconto dell’ancella

Come vivresti tu in un paese dove le donne sono declassate e denigrate?
Dove conti solo se sei fertile e utile al prosieguo della specie superiore salita al potere?
Dove vieni ritualmente stuprata ogni mese, considerata al pari di un giocattolo venduto al miglior offerente e privata di famiglia, cultura, libertà, dignità?
Ecco, questo è quello che succede in The Handmaid’s Tale.

The Handmaid's Tale 2The Handmaid's Tale 3

Si chiamano Ancelle e sono donne strappate alla loro vita, costrette a subite le peggiori torture e umiliazioni se cercano di ribellarsi. Non possono lavorare, girare per strada da sole, possedere un conto in banca. Passano di famiglia in famiglia (quelle ricche, dei comandanti che le chiamano con un un nome proprio nuovo) con l’unico scopo di dare loro dei figli, in una società dove il tasso di fertilità è dominuito vertiginosamente a causa di malattie e inquinamento.
In The Handmaid’s Tale ci sono nuove classi sociali, nuove regole, polizia in ogni angolo della strada pronta a scovare i ribelli.

The Handmaid's Tale 4

The Handmaid’s Tale è una serie tv uscita nel 2017 e tratta del bellissimo romanzo distopico di Margaret Atwood.

Vincitrice di 8 Emmy Awards e candidata ai Golden Globes 2018, The Handmaid’s Tale è una serie FAVOLOSA. Mi è piaciuto tutto, dalla trama, il modo in cui la storia si sviluppa, i personaggi, la fotografia, l’aspetto rutuale, l’attenzione ai dettagli. Gli attori sono bravissimi e trsmettono la sofferenza e il dolore provato dalle ancelle con grande naturalezza.
La colonna sonora è sempre azzeccata e mai banale. La visione non è facile, è stata sofferta e a tratti al limite del “mi sento male” ma è proprio questo che lo rende uno show eccellente.

Ricorda a tratti il mondo di Orwell e fa male vedere come le ancelle siano ormai prossime all’arrendersi, vista la sofferenza e le umiliazioni anche fisiche. Ti beccano a leggere? Via un dito. Ti ribeccano a farlo? Via tutta la mano. Ti scoprono essere omosessuale? Operazione all’apparato riproduttivo, senza ovviamente intaccare la tua fertilità. Questo se va bene, altrimenti ti appendono ad un palo sul lungo fiume.
Ma la grande lezione che la protagonista June insegna è quella di non chinare mai la testa. Di non farsi “schiacciare dai bastardi”. Lei, che ha perso un marito e una figlia. Lei che non riesce a rimanere incinta perchè il suo comandante è sterile, ed è costretta ad avere rapporti di nascosto con l’autista della famiglia. Impara ad estraniarsi e a non cadere nella disperazione.

È stata ovviamente rinnovata per una seconda stagione. Scopriremo che fine farà la protagonista, in fuga o verso una fine dolorosa e senza ritorno?
Fatemi sapere se avete visto The Handmaid’s Tale e come vi è sembrata.

Alla prossima,

Lilian

Altre recensioni QUI.

2 Risposte a “The Handmaid’s Tale – Il racconto dell’ancella”

  1. Ciao, molto interessante! Ho sentito molto parlare del libro, ma non sapevo esistesse anche una serie tv. A questo punto rimedierò a breve il libro e poi passerò alla serie, anche se mi sembra un po’ dura in alcuni punti. Un saluto!

    1. Si io ho cercato per tantissimo tempo il libro ma nemmeno online lo trovavo! La serie tv è favolosa, forte ma bellissima!!!

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