“Foglie d’erba” 📖 Walt Whitman

Oggi torniamo a parlare di libri!
Li avevo un po’ accantonati perchè, come vedrete, mi sono fossilizzata su una trilogia di Ken Follett (che sto per terminare e della quale vi parlerò poi) e non ho avuto più modo di scrivere di libri!
Ma mi manca parlarne sul blog, quindi ho ripescato un testo che ho amato tanto e ve lo presento:
“Foglie d’erba” di Walt Whitman!

Foglie d'erba Walt Whitman

Io sono il poeta del corpo, e sono il poeta dell’anima.
Io sono colui che cammina con l’avanzare della tenera notte.

Il testo Foglie d’erba (titolo originale Leaves of Grass) nasce come una raccolta di poesie di Whitman, alimentata e mai interrotta fino al giorno della sua morte. Infatti, contiene un numero enorme di scritti continuamente aggiornato con le numerose edizioni che si sono succedute: la prima è del 1855 e l’ultima (l’ottava) del 1892.

Ralph Waldo Emerson ha descritto Foglie d’erba come l’esempio più straordinario di intelligenza e di saggezza che l’America abbia sin qui offerto“, tanto che il primo volume venne pubblicato il giorno dell’Indipendenza americana.
In queste poesie racconta la sua vita, la natura che tanto amava, il dolore per la morte dei genitori, la guerra di secessione americana, la malattia, l’assassinio di Abramo Lincoln e tanto altro.
Arriverà a descrivere anche le accuse che gli furono mosse a causa di alcuni versi ritenuti troppo osceni perchè rimandavano al sesso e alla sua presunta omosessualità.

Whitman fu poeta statunitense vissuto nella seconda metà dell’800, ma la sua poetica non è faticosa da leggere.
L’ho trovata ricca di sentimento, emozionante, piena di spunti e di frasi da tenere a mente. Come se Walt fosse un maestro di vita dal quale imparare.
Molte dei suoi pensieri sono anche i miei, sopratutto il saper amare le piccole cose della vita e la semplicità.
Sicuramente è uno dei libri che ogni tanto riprendo e sfoglio per leggere una poesia qua e là.
L’edizione che possiedo da parte della collana Feltrinelli “I Classici – Universale Economica” del 2012 e ve la consiglio perchè ci troverete tutte le poesie stampate in inglese a sinistra e in italiano nella pagina di destra.

 

La vastità della natura o della nazione sarebbe mostruosa senza una corrispondente vastità e generosità di spirito dei cittadini.
Non la natura, nè la frotta di stati, nè strade e piroscafi, nè prospere aziende, nè fattorie, nè capitale, nè cultura possono bastare per l’ideale dell’uomo.

Questo è quel che dovrete fare:
amare la terra e il sole e gli animali,
disprezzare le ricchezze,
dare elemosine a chiunque le chieda,
parteggiare per lo stupido e il matto,
dedicare reddito e fatica agli altri,
odiare i tiranni,
non discutere in merito a Dio,
avere pazienza e indulgenza verso la gente,
non togliersi il cappello davanti a niente di noto o d’ignoto o uomo o gruppo di uomini,
accompagnarsi liberamente con persone poderose e incolte e coi giovani e con le madri di famiglia,
leggere queste foglie all’aria aperta ogni stagione d’ogni anno della vostra vita,
riesaminare tutto quello che vi è stato detto a scuola o in chiesa o in qualsiasi libro,
ripudiare qualsiasi cosa insulti la vostra anima,
e la vostra stessa carne sarà un grande poema e possederà la più intensa fluidità, non soltanto nelle parole, ma nei tratti silenti di labbra e colto e fra le ciglia degli occhi e in ogni moto e giuntura del corpo.

NULLA E’ MEGLIO DELLA SEMPLICITA’.

 

Buona lettura ♥

L.

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